14 settembre 2012

Non perdo poi tanto pelo, tantomeno il vizio.

Peso: 73,3kg, sì, sto praticamente scomparendo. Ma non importa, perchè oggi mi limiterò a bere sei bicchieri di latte, domani peserò 72kg e qualcosa e così via, "fino al 70 e oltre".

  • Stamattina ho finalmente fatto la guida per cui ero un pò in ansia, con nientemeno che il terzo istruttore diverso (su cinque guide totali); sorte ha voluto che la mia lezione di pianoforte sia stata spostata a domani: ottimo perchè oggi non ne avevo proprio voglia, pessimo perchè mi da sui nervi avere simili impegni inutili anche il sabato. 
  • Sono bastate due persone a farmi girare profondamente le palle ed in un momento appena passato entrambe si sono concentrate nella stessa patetica scenetta per darmi il colpo di grazia: la vita è sempre ironica, che bello avere qualche certezza.
  • Mia madre. Per prima cosa ho letto la sua pietosa lettera che è solita scrivere quasi ogni giorno al fratello in carcere (ahah, non ricordo se ne avevo mai parlato, ma dovrò farlo perchè questa storia è proprio esilarante) ed ha scritto che sta malissimo ma tanto è troppo brava a nasconderlo e nessuno si accorge di niente, dato che lei conosce così bene il dolore e non sopporterebbe che chi ama stesse male a causa sua. Ma ehi, aspetta un momento. Non sono  io  l'unica fottuta persona su sei in famiglia (escluso il vasto mondo dei suoi cari, compresi i parenti, tra cui per esempio, il tuo caro fratellino) che neanche un mese fa ha cercato di fare qualcosa passando la notte sveglia solo per scriverti una dannata lettera che poi ho fatto leggere a tutti, nominando la parola depressione o ogni altra fottuta ipotesi possibile, dicendo che è evidente che non stai vivendo e non sei felice, nonchè il fatto che tutti ce ne rendiamo conto da quando siamo nati ma nessuno ha mai avuto il coraggio e/o l'interesse di dirti niente, ma che ora è arrivato il momento di piantarla e risolvere i tuoi problemi? Già, ero proprio io. Chissà se almeno il giorno della  famosa dimenticata lettera hai mai parlato di me al tuo fottuto fratello merdoso. Non credo proprio. E così, nessuno si accorge di niente e tantomeno del tuo profondo dolore, stai di merda e sei troooppo troppo brava a riconoscere il dolore. Temo di non essere l'unica ad aver bisogno degli occhiali, in tal caso. E soprattutto, quindi le tue risposte dopo la lettera altro non erano che una farsa: ti stai solo impegnando un pò di più a nasconderti. Ma fai così schifo che non sai nemmeno recitare. Non l'hai mai saputo fare. Ed io stupida che pensavo che almeno con l'esperienza decennale saresti potuta migliorare, figuriamoci. Gli occhiali li porti già, ma resti accecata dalla tua stessa idiozia. Ma va bene così e poi tanto ho passato la fase adolescenziale in cui pensavo falsamente di odiarti o esserti indifferente: so che non è realmente così. Ma non preoccuparti, mi sto impegnando per rendere questo desiderio realtà. E tu per la prima volta nella vita mi stai aiutando, grazie. 
  • Poi, il suo amato maschio figliolo, mio coetaneo (anche se dimostra almeno dieci anni in meno, cerebralmente parlando): banali questioni di rispetto e interesse per gli altri, il problema è che lui nemmeno se ne rende conto, non capisce e addirittura osa incazzarsi. In questo momento starà sicuramente raccontando a qualche amichetto quanto io -non solo io però, tutto il mondo, of course- rompa i coglioni, poverino. E mia madre nei suoi confronti? Oh, niente di niente. 
  • La scenetta appena passata consisteva in lui incazzato di suo dopo la giornata scolastica, che quindi rispondeva malissimo a mia madre e sbatteva le cose, lei che diceva stronzate in serie e anzichè arrabbiarsi e pretendere rispetto quasi si scusava con lui "se lo faceva irritare". Anche quel quindi...mi pare che io nemmeno a dodici anni me la sia mai presa ingiustamente con qualcuno solo perchè ero nervosa di mio, mai

Ma io sono la piccola testolina di minchia infantile di casa, che ci posso fare?

  • Oh ecco, oltre al danno la  beffa: oltre alla lezione di pianoforte a cui mi accompagnerà-riprenderà mio padre (ergo, viaggio in macchina, parole parole parole e rotture di coglioni)  vuole che io passi anche la serata con lui ed i suoi amichetti cinquantenni. Fantastico. Ma visto che la vita è divertente, mi ha anche appena scritto che mi farà sapere se mangeremo anche una pizza prima della serata. Perfetto. 

Ma morite tutti, per favore. Aggiornerò, sperando che l'elenco di stronzate che nutrono la mia voglia omicida non cresca troppo.

4 commenti:

  1. Improvvisa un "la mia amica x è appena stata lasciata dal ragazzo e sta malissimo, mi ha chiesto di andare a farle compagnia" e problema risolto ;-)

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  2. A volte è difficile stare in famiglia, ti capisco benissimo la mia è distrutta.
    Sembra che tutti abbiano problemi e nessuno si renda conto che sei tu quella che soffre, ma dopotutto io lo dico sempre...noi siamo invisibili, a volte è un bene ci permette di nasconderci dalla gente però spesso ci fa sentire soli.

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  3. Cara Mia,
    i problemi in casa so che possono essere all'ordine del giorno. Ora non so bene come stanno le cose con tua mamma o con tuo papà.. non benissimo da quanto leggo.. ma penso che tuo padre vorrebbe passare la serata con te e i suoi amici perchè è fiero di te e vuole mostrarlo anche a loro.. e ovviamente ti chiede di mangiare una pizza perchè solitamente qunado si mangia si parla un po'. Questa è un ipotesi... io non so bene.. so che a tavola da me mio padre è zitto.. non mi chiede mai niente figuriamoci un'uscita anche se anche con i suoi amici.. ti invidio un po' su questo.

    Laretta

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  4. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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Se ci fossero altri visitatori all'infuori di questo mondo, più che al rispetto inviterei agli insulti, per il semplice motivo che non esiste alcuna ragione al mondo per cui io possa essere insultata (riguardante il mondo dei dca, quantomeno) e potrei felicemente rispondere ed argomentare qualsiasi critica o altra stronzata. Ma tanto sono sfigata e il karma non mi accontenta mai, c'est la vie. Per le altre, invece: grazie di essere passate.